Sei stanco di Windows? Vuoi provare qualcosa di nuovo in modo completamente gratuito e facile? Facile si fa per dire. Orbene la risposta è Linux e più specificatamente Linux Mint che è un sistema operativo progettato per funzionare su PC con architettura a 32 e 64 bit.
Personalmente Utilizzo Linux contestualmente a Windows dal 1993 anno in cui fu rilasciata la prima Slackware nel corso degli anni poi sono passato gradualmente a Red Hat per approdare a Mint che attualmente considero la distribuzione più completa del panorama delle distro Linux, è vero che ne sono a decine ognuna con la propria specializzazione verticale ma questa secondo me è qualla che sposa meglio la filosofia di utilizzo del desktop grafico Cinnamon combinata con la potenza della shell unix in questo caso Bash e naturalmente la pletora di funzionalità applicative ancillari. Poi come si dice tutti gli scarrafoni sono belli a mamma sua.
Tornando a bomba, concediamoci un po di teoria, i termini 32 bit e 64 bit indicano le differenze relative alla gestione delle informazioni da parte del processore installato sul personal computer. Generalmente con gli aggettivi 32 e 64 bit ci si riferisce alla “larghezza” del formato standard di una variabile semplice all’interno di una suddetta architettura hardware.
Possiamo installare Linux in alternativa a Microsoft Windows o mantenerli entrambi attraverso l’installazione di un boot loader in questo caso per Linux ci viene incontro Grub.
Linux Mint funziona bene sia da solo, senza altro sistema operativo, che con altri sistemi operativi. Ad esempio, se si installa su un computer che già utilizza Microsoft Windows (Windows 10, 11 o qualsiasi altra versione), esso rileva l’installazione di Windows e crea automaticamente un menu di avvio, quindi alla partenza sarà possibile scegliere di avviare Linux Mint o Windows o qualsivoglia Sistema Operativo presente sul computer.
Se hai un altro sistema operativo, per esempio Apple Mac OS, BSD, o qualsiasi altra variante di Linux, allora anche questi saranno inclusi nel menù di avvio del boot loader (Grub). Da Linux Mint si avrà poi pieno accesso ai documenti salvati negli altri sistemi attraverso la mappatura delle varie partizioni esistenti sui dischi di sistema.
Linux Mint è un ottimo sistema operativo: una buona scelta per il singolo individuo che ne fa un utilizzo domestico che per le piccole e medie aziende che ne fanno un utilizzo più orientato al business.
L’ultima versione rilasciata è la 21.1, il manuale reperibile sulla rete in Italiano al momento è fermo alla versione 18.1 ma differisce di poco rispetto alla versione 21.1 se non per alcune nuove funzionalità sviluppate dal team di Linux Mint per rendere la tua esperienza desktop più confortevole.
Nuove Funzionalità implementate nella versione 21.1 nome: “Vera”
- A Linux Mint 21.1 è stato dato un nuovo aspetto.
- Il sistema operativo sembra più pulito e moderno. È anche più configurabile e viene fornito con una varietà di temi.
- Il desktop è stato riordinato e ora mostra solo gli elementi essenziali: l’icona di installazione, gli elementi rilasciati sul desktop, i file posizionati in ~/Desktop e i dispositivi montati.
- La cartella home era già facilmente accessibile, quindi è stata rimossa dal desktop. È bloccato nel pannello e può essere aperto dal menu principale o premendo Super+E sulla tastiera.
- Le icone Computer, Cestino e Rete sono state rimosse. Vengono utilizzati solo occasionalmente e rimangono disponibili all’interno del file manager. Queste modifiche influiscono solo sui valori predefiniti. Se vuoi queste icone sul tuo desktop puoi ovviamente riportarle nelle preferenze.
- I colori accentati sono molto più vivaci di prima. Sollevano l’umore e rendono Linux Mint più trendy e più bella.